venerdì 20 gennaio 2012

banditi del clima

Mail di Greenpeace:
Ciao
sai che ti succede in Italia se protesti in difesa del clima? Vieni allontanato come si fa con le persone pericolose, moleste o dedite ad attività mafiose. È successo a Salvatore, il nostro responsabile della campagna Energia e Clima, bandito da Roma per l’azione di protesta dello scorso 6 dicembre davanti a Palazzo Chigi.
In quei giorni era in corso a Durban la conferenza delle Nazioni Unite sul clima e Greenpeace protestava per chiedere al nostro governo di impegnarsi concretamente contro i cambiamenti climatici. A Durban i politici hanno dato ascolto alle multinazionali dell’inquinamento e non ai cittadini, mentre a Salvatore è stato imposto un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nella capitale per due anni. Come si fa con i criminali.
Se credi anche tu che denunciare le conseguenze dei cambiamenti climatici sia un atto di responsabilità civile – e non un atto criminale – vai sul sito www.banditidelclima.org e scegli di far parte dei banditi del clima.
http://www.banditidelclima.org/uploads/4684.jpgDobbiamo essere in tanti a denunciare l'ingiustizia di questo provvedimento. Se un attivista di Greenpeace è  un bandito, tutti noi siamo banditi del clima...







“Quando l’ultimo albero sarà  stato abbattuto,
l’ultimo fiume avvelenato,
l’ultimo pesce pescato,
ci accorgeremo che non si potrà mangiare il denaro.
La nostra terra vale più del denaro.
E durerà per sempre.
Non verrà distrutta neppure dalle fiamme del fuoco.
Fin che il sole splenderà e l’acqua scorrerà, darà vita a uomini e animali.
Non si può vendere la vita degli uomini e degli animali;
è stato il Grande Spirito a porre qui la terra
e non possiamo venderla perché non ci appartiene.
Possiamo contare il nostro denaro
e bruciarlo nel tempo in cui un bisonte piega la testa,
ma soltanto il Grande Spirito sa contare i granelli di sabbia
e i fili d’erba della nostra terra….”

PIEDE DI CORVO – SIKSIKA - PIEDINERI

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