mercoledì 7 marzo 2012

Violenza

Purtroppo domenica quà in un paese vicino si è consumata l'ennesima tragedia famigliare.Un uomo ha strangolato la moglie dopo che aveva scoperto alcuni sms che le erano stati inviati.Le cronache ,sui giornali ,continuano a ripetere che era una bravissima persona;stimato dai colleghi di lavoro,un bravo padre che frequentava sempre la messa alla domenica e si dava da fare con il volontariato.Adesso io non so cosa succedde nella testa delle persone ,come in questo caso ,quando si viene a conoscenza di un ipotetico  tradimento.Posso capire la rabbia ,ma sfogala con delle urla ,sbraitando e con delle discussioni.MA MAI ALZANDO LE MANI SULL'ALTRO.O come in questo caso addirittura uccidendola.Perchè??Le cronache dicono che voleva tanto bene al figlio,che adesso è rimasto senza genitori,..e gli uccidi la mamma?Penso che chi si vuole bene soffre moltissimo in una situazione del genere,sia uomo che donna.Se scopri che l'altro/a  si stà allontando da te ,si passano dei momenti  dolorosi e molto duri.Ma tra questo ed alzare le mani sull'altra persona ce ne passa.Deve essere doloroso lasciarla/o andare, se le hai voluto e  le vuoi bene ,ma sopratutto se è la madre /padre dei tuoi figli le devi rispetto.Magari è una crisi passeggera,che  poi con il tempo si risolverà.Se così non fosse ,sopratutto nel caso ci siano dei figli,la famiglia rimane sempre anche se divisa.Ma chi compie un gesto così estremo ha un'amore malato verso l'altra/o ,non sei più mia/o ,ed allora  io  ti uccido.. così non sei di nessuno.

P.S.Sui  giornali ed in tv,in questi giorni,grande risalto sull'omicida ..bravissima persona,conosciuto da tutti che non si capacitano di quello che è successo, ma pochissime righe sulla vittima...ah giusto lei era quella che ha tradito, e che ha fatto scatenare la furia omicida!



Se ami qualcuno, lascialo andare.
 Se ritorna, è sempre stato tuo. 
Se non torna, non lo è mai stato.

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