martedì 1 maggio 2012

Festa del Lavoro


  Giuseppe Pellizza da Volpedo.
1878-1901.
olio su tela, cm 293x545
Milano, Galleria d’Arte Moderna.
L’enorme quadro rappresenta la marcia dei lavoratori, “il quarto stato”, ossia il proletariato, il ceto più basso, al di sotto dei tre “stati” considerati nell’ordinamento giuridico francese prima della Rivoluzione: clero, nobiltà, borghesia.La classe lavoratrice, conscia della propria dignità e della propria forza, marcia compatta e solidale, a testa alta e con lo sguardo fiero, verso la conquista dei suoi diritti e la costruzione del suo futuro.Dal Web
il Lavoro
Non vi è per l'uomo pane più saporito

 di quello che egli si procura con il proprio
 lavoro fisico e intellettuale.
Nè vi è bene che non possa essere acquistato
con  lavoro,
nè soddisfazione che non possa essere
data dal lavoro.
Il più umile operaio contribuisce al benessere
 sociale.
Lodiamo la saggezza di quell'imperatore
che diceva:
 Per ogni uomo che non lavora e per ogni donna
che si lascia andare alla pigrizia,
c'è qualcuno nell'impero che soffre

 la fame e il freddo .
Samuele Smiles

Oggi è la festa Mondiale dedicata al lavoro ed ai lavoratori. Auguri e buona festa a chi ha lavorato ,a chi lavora ed a chi lavorerà.Un grande in bocca al lupo a chi il lavoro l'ha perso oppure lo sta cercando,auguro di cuore ,di  trovarlo al più presto!

il "lavoro "di Lucky ...la mamma.

Se non potete lavorare con amore, ma solo con riluttanza,
allora è meglio lasciare il lavoro e sedere alla porta del tempio
e accettare elemosine da chi lavora con gioia.
                                                                    G. Kahlil  Gibram

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