martedì 26 giugno 2012

L'asino

Un giorno l'asino di un contadino cadde in un pozzo. 
Non si era fatto male, ma non poteva più uscirne. 
L'asino continuò a ragliare sonoramente per ore, 
mentre il proprietario pensava al da farsi. 
Finalmente il contadino prese una decisione crudele: 
concluse che 
l'asino era ormai molto vecchio e che non serviva 
più a nulla, che 
il pozzo era ormai secco e che in qualche modo 
bisognava chiuderlo. 
Non valeva pertanto la pena di sforzarsi per tirare 
fuori l'animale 
dal pozzo. 
Al contrario chiamò i suoi vicini perché lo 
aiutassero a seppellire 
vivo l'asino. 
Ognuno di loro prese un badile e cominciò a buttare 
palate di terra 
dentro il pozzo. 
L'asino non tardò a rendersi conto di quello che 
stavano facendo con 
lui e pianse disperatamente. 
Poi, con gran sorpresa di tutti, dopo un certo 
numero di palate di 
terra, l'asino rimase quieto. 
Il contadino alla fine guardò verso il fondo del 
pozzo e rimase 
sorpreso da quello che vide. 
Ad ogni palata di terra che gli cadeva addosso, 
l'asino se ne liberava, 
scrollandosela dalla groppa, facendola cadere e 
salendoci sopra. 
In questo modo, in poco tempo, tutti videro come 
l'asino riuscì ad 
arrivare fino all'imboccatura del pozzo, 
oltrepassare il bordo e 
uscirne trottando..dal web

Dunque quando la vita tenta di seppellirti.
niente pianti..o strilli..
una bella scrollata e avanti!!!




Da sempre il meglio,e non pensare mai di essere il migliore
Juan Manuel Fangio

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