mercoledì 20 marzo 2013

Giornata della Felicità

L’Assemblea generale dell’ONU ha deliberato di considerare il 20 marzo la Giornata internazionale della felicità. La decisione è stata presa, su proposta del Regno del Bhutan, unanimemente dai rappresentanti di tutti i 193 Stati membri dell’ONU.
Nella risoluzione dell’Assemblea generale si raccomanda ai paesi di festeggiare questa giornata "in maniera adeguata, anche mediante programmi di istruzione".“La felicità – fanno sapere dalle Nazioni Unite – è un obiettivo fondamentale dell’umanità” e l’organizzazione invita tutti gli stati membri a osservare questa celebrazione in maniera appropriata, anche attraverso attività educative e divulgative.
Dunque oggi tutti felici ! Perchè  solo un giorno ? E gli altri 364 giorni come li passiamo ? Con la luna storta e il il sorriso spento? Allora che si fà ? Dobbiamo cercare la felicità /serenità  oggi ,ma anche domani ,dopodomani.....etc.... e trattenerla il più a lungo  possibile. Secondo alcune  ricerche, le persone più felici sono quelle che si concentrano sul presente, sul vivere bene l’oggi e non, sul domani. Allora serve concentrarsi sul presente sul quì /adesso/ora , su quello che uno fa e che ha già, questo  aiuta ad essere più felici/sereni, più soddisfatti della propria  vita.
Penso che la felicità sia  fatta di cose semplici, che molto spesso abbiamo a portata di mano ma  che spesso non  vediamo e non sappiamo  apprezzare.La felicità è fatta di sorrisi, di strette di mano, di persone che sei riuscito ad aiutare, di un lavoro ( averlo è già felicità),di  vedere un tramonto /alba , di leggere un buon libro,di ascoltare della musica,ecco  queste cose possono  rendere felici. Ma penso che la felicità deve venire principalmente da dentro, alzarsi tutte le mattine e pensare che è una bellissima giornata ,è già  un modo per esser felici. Ed anche avere una buona/discreta  situazione finanziaria aiuta ! Non credo a quelli che dicono che i soldi non danno la felicità , sicuramente ci sono cose che non puoi comperare (salute,serenità....) però avere dei soldi a disposizione e non stare perennemente con il fiato sospeso  aiuta ...e come se aiuta ad esser felici/sereni!

Essere felici non significa che tutto deve essere perfetto.
Significa aver deciso di guardare oltre le imperfezioni.

5 commenti:

  1. Tissi, ieri la tua puffeta mi ha chiesto qdo tornava dalla scuola con il lavoreto del papà se non c'era la festa della zia :) Io le ho risposto di no ma che lei potrebbe fare un lavoreto lo stesso per te e mi sa che l'ha fatto giusto? Baci, Lu

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  2. Eh infatti, pure i soldi servono!ma è vero che la felicità è nella semplicità:-)) Buona giornata felice, dunque!!

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    1. eccome se servono i soldi .....
      Possiamo raccontarci che non comprano la salute (hai mai provato a curarti senza soldi ..?) che non comprano la serenità (ma se non hai casa ed un minimo di confort...la serenità và a farsi benedire ...!!)insomma come al solito tutto stà nel mezzo .Dare il giusto peso alle cose ! Serenità

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  3. I soldi servono ,non danno la felicità ma servono!
    La felicità non si può e non si deve cercare ,deve essere uno stato d'animo spontaneo .
    Essa è così ricercata proprio perchè dura pochissimo e ce ne accorgiamo solo quando passa.
    Un abbraccio ♥
    liù

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