venerdì 31 maggio 2013

Ciao Franca

 "Donne, tante donne, tutte quelle che ho aiutato, che mi sono state vicine, amiche e anche nemiche...vestite di rosso che cantano 'bella ciao". Cosi' Franca Rame immaginava il suo funerale, nella "Lettera d'amore a Dario", pubblicata su Il Fatto quotidiano il 30 gennaio scorso. Conversando con una stella che illumina la stanza e l'accarezza con la punta sinistra, l'altra se stessa, Franca Rame scrive del suo desiderio di morire, impedito dal fatto che togliersi al vita e' "difficilissimo" ma soprattutto dal dolore che avrebbe dato "a Dario a Jacopo alla mia famiglia". Il suo rimpianto e' non lavorare piu' in teatro, la sua vita: "Sono nata in teatro, a 8 giorni ero gia' in scena...ho sempre recitato. Da 8 giorni a 81 anni". Nel post ricorda momenti della sua infanzia, scorci di vita con il figlio e le nipoti, una grande festa di compleanno. Poi arriva "una stella sul letto" con cui si confessa: "Sono felice di aiutare Dario che e' il MIO TUTTO, curare i testi, prepararli per la stampa, ma mi manca qualcosa... quel qualcosa che non mi fa amare piu' la vita". Ma recitare da sola non puo': "Penso a Dario la sera sperduto davanti alla tv...che se ne va a letto senza chiudere ne' tapparelle, ne' porta. Lo sento che si gira e rigira tra le lenzuola pensandomi...preoccupandosi e...quindi sto qui, accanto a lui. Lo amo tantissimo...ma sono proprio triste...infelice". "Caro Dario - conclude - tutto quanto ho scritto e' per dirti che se non torno in teatro muoio di malinconia. Un bacio grande...".  AGI.it
Se n'è andata una grande DONNA , si potranno condividere e non le sue  scelte politiche ,ma le battaglie a favore /per le donne  ecco queste non si potranno dimenticare. Si è battuta per anni contro la violenza alle donne ,e ne sapeva qualcosa avendola vissuta in prima persona .E'stata  un'ottima attrice ,ho avuto modo di vederla recitare  e mi è piaciuta molto. E  nonostante Lei e il marito siano stati una coppia "trasgressiva e fuori dagli schemi"(son stati più volte definiti così...) la cosa che mi  ha fatto  molta tenerezza è stata vederli recitare ,e lei seguiva i discorsi di lui   e lui seguiva lei  ..insomma vedevi 2 persone che si volevano un gran  bene. Magari anche loro avran avuto alti e bassi ,come tutti,ma se stai con una persona 60 anni ecco quello lo chiamo :Amore . Nell'articolo qua sopra lo definisce il MIO TUTTO . Ciao GRANDE DONNA  

Che la terra ti sia finalmente lieve
Io non ho bisogno di denaro.
Ho bisogno di sentimenti,
di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori detti pensieri,
di rose dette presenze,
di sogni che abitino gli alberi,
di canzoni che facciano danzare le statue,
di stelle che mormorino all’ orecchio degli amanti.
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.
Alda Merini

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