giovedì 11 ottobre 2012

Volevo esser una principessa...


.... volevo essere una principessa :
volevo il maggiordomo che mi portava la colazione a letto
volevo una brava signorina che mi faceva trovare tutti i vestiti lavati, stirati e profumati
volevo avere un marito che mi chiamava solo per dirmi che mi ama e non per dirmi "allora cosa si mangia stasera???"
volevo un cuoco italiano e specializzato in schifezze salate e dolci
volevo un personal-trainer (magari figo) che con una bacchetta magica mi faceva fare ginnastica senza fare fatica e mi faceva perder 10 kg di ciccia 
volevo uno stregone che mi dava la "pozione magica" contro le crisi  della vita ....
ricevuta x mail
Ah... le favole ,quando sei piccola te le raccontano e ci credi,ma poi cresci e ti accorgi che la vita è tutta un'altra cosa .Ricordo che da piccola andavo in giro dicendo che ero stata adottata e che un giorno sarebbe arrivata  una famiglia nuova a prendermi (naturalmente di principi..e sarei diventata principessa ..).A scuola ne avevo fatto anche un tema ,ero in 2/3 elementare non ricordo ,e la maestra mandò a chiamare mia mamma ,la quale arrivò parlò con la maestra e mi presi un paio di ceffoni ,e... non venne mai nessun principe /principessa a prendermi.
E da li capii che la vita non è tutto rose e fiori,col senno di poi potrei dire che la maestra non capì che ero solo una bambina con tanta fantasia ,invece di chiamar la mamma avrebbe potuto incoraggiarmi a scrivere . Ma pensò che si doveva sistemar subito la cosa ,niente fantasia ma dura realtà!! La maestra degli anni successivi invece mi incoraggiava  a metter su carta le mie fantasie ,ma visto le esperienze precedenti preferii tenerle per me. Dunque la principessa si era persa per strada ....oppure no? Visto però che come si dice : in ogni donna si nasconde una principessa ....allora sono una : PRINCIPESSA!!!!

Mentre viaggi vicino e lontano, ovunque tu sia ricordati ciò che il tuo cuore sa: 
le favole possono sempre diventare realtà!
                                                                Marcia Grad

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