frequenza.Do dei piccoli consigli /suggerimenti a chi vuole oppure è interessato a questa pratica .Per praticare lo yoga serve una tuta comoda ,un tappettino ,materassino o coperta (io uso da sempre la coperta del lettino di mio figlio)...eeee tanta buona volontà e costanza,lo yoga può essere praticato da tutti ,non esistono controindicazioni.
Naturalmente se si hanno problemi fisici ,prima chiedere al medico curante se è possibile fare questa disciplina, e poi è sempre bene informare l'insegnante ,che dirà cosa fare e non fare.
Durante la sessione di yoga ,il tappettino diventa la nostra "isola" su cui siamo solo noi e per circa un paio d'ore il resto del mondo rimane fuori dalla nostra mente.
Poi,dopo esserci sistemati ,la prima cosa che si deve fare è : concentrarsi sul respiro.
Il respiro deve essere sempre costante con lo stesso tempo di inspirazione ed espirazione (nel possibile),poi vengono le asana(posizioni).
Le asana son da eseguire con lentezza,se i primi tempi non si eseguono correttamente,pazienza,nel tempo si migliorerà. Una cosa da non fare è :voler fare le asana subito correttamente magari come l'insegnante,bene se ci riuscite alla prima lezione!Male se per farle cominciate a respirare a cagnolino...
Nel possibile si deve tener il respiro regolare,il pranayama,durante tutta la lezione e star concentrati su di esso.
Generalmente a fine lezione si fà il rilassamento,stesi sul tappettino con gli occhi chiusi e con una luce soffusa ed una musica in sottofondo ,si segue la voce dell'insegnante che insegna come imparare a rilassarsi , generalmente ci si copre con una copertina per evitare il brusco raffreddamento del corpo dopo l'esercizio fisico , ma attenzione è molto facile addormentarsi ,si dovrebbe restare con il corpo rilassato e la mente vigile,....se succede pazienza!
Le cose che ho imparato praticando lo yoga ,sono:
1) Non serve un abbigliamento costoso,se l'avete bene!,ma una tuta comoda anche vecchia!!
2)Per la palestra non serve spendere un quarto dello stipendio; il tappettino isola..ricordate?..può stare dappertutto.Dunque anche quà vagliate le varie offerte che ci sono in giro ,magari facendo la 1 prima lezione gratis di prova,che in questo periodo fà la differenza. La mia esperienza mi dice ,e ho frequentato un pò di tutto,che non servono ambienti raffinati luci /candele o quant'altro . La cosa che serve è trovare un ambiente sereno con persone ed insegnante con cui entrare in sintonia e questo lo senti subito.
3)L'insegnante ,anche quà niente "fumo negli occhi"non serve che sia vestito di bianco /arancione con tute che arrivano dall'India etc..la cosa importante è che deve mettervi a vostro agio ed ascoltarvi ;magari non subito se ha 20 allievi. Ma dopo un pò dovete entrare in sintonia con lui/lei ,e se ciò dopo un certo periodo non succede ...cambiatelo!
4)Le foto delle asana che vedete in giro su libri e giornali, son fatte a professionisti con anni di esperienza.Con il tempo sicuramente riuscirete a farle anche voi ,ma fate tutto con calma ,anche per evitare contratture dolorose e ricordate che siete lì per rilassarvi .Non per affannarvi ,va bene migliorare ma il tutto deve esser fatto con calma..
Yoga: vuol dire " unione "(corpo e mente)
PRANAYAMA : il respiro
La respirazione è il più grande atto vitale. Ricordate che: possiamo vivere per settimane senza mangiare e per alcuni giorni senza bere,ma è impossibile vivere senza respirare.
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