martedì 29 novembre 2011

L'albero di Natale

Ieri è stata la giornata dello "zio pino" .E' cosi che lo chiamo io .Erano da mesi che se ne stava tutto raggrinzito nello scatolone ,ma ieri ha visto la "luce".Era una giornata un pò così,e quando la giornata è"così/così,per rissolevarla  ci si dà alla creatività!Allora recuperato lo "zio pino" dalla cantina,aperti gli scatoloni con le luminarie ed addobbi vari...la casa si è trasformata da un'abitazione normale.... in una succursale del mercatino di Bressanone.E' stata come un'esplosione di babbi natale,palline decorative, fiocchi e luci!Adesso appena entri dalla porta ...ti aggorgi che sta arrivando il Natale.Marito e figlio,quando son in questa fase di "creatività",non fan commenti ,penso per paura di aggravar le cose e magari trovarsi con gli addobbi anche in camera.Per diversi anni ho fatto l'albero di Natale,con l'abete "vivo".Quando ero piccola il mio papà andava nei boschi vicino casa e tagliava un piccolo albero di ginepro  ;((((era la pianta che più  si avvicinava al pino)e poi lo decoravamo.Da grande abbiam cominciato a farlo con quelli in vaso.Che stan nel vaso per 2/3 anni ma poi devi per forza piantarli in piena terra . E visto che non volevo trasformare il giardino in una piccola Val Gardena,anche perchè qua siamo in Val Padana.Ho (con malincuore)optato per l'albero"ecologico",che di ecologico non ha proprio niente visto che è di PLASTICA!! .Secondo me è più ecologico quello "vivo",perchè di solito son piante coltivate in garden ,dunque niente deforestazione,ed anche se non riescon a soppraviver al Natale ,posson diventare compost.




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